IL NOSTRO DANTE QUOTIDIANO: 3500 MODI DI CAVARSELA CON DANTE. Alla Biblioteca Berio con Jimmie Moglia

Il 14 settembre 2021 ricorre il settecentesimo anniversario della morte di Dante Alighieri. Ci si augura che per quella data i condizionamenti imposti dalla pandemia siano finiti o, per lo meno, resi meno pesanti in modo tale che possa aver corso anche qui a Genova una degna celebrazione del nostro Sommo Poeta, alla quale Domus Cultura prenderà parte con piacere e impegno. Nel frattempo, ricordiamo un’iniziativa di alcuni anni fa quando, presso la civica Biblioteca Berio, alcuni attuali soci di Domus Cultura collaborarono alla presentazione del libro Il Nostro Dante Quotidiano, scritto da Jimmie Moglia, un amico americano che ha avuto e continua ad avere il merito di divulgare oltre Atlantico la conoscenza di Dante. La promotrice di quell’evento fu la giornalista genovese  Maria Luisa Bressani. A dialogare con l’autore furono Francesco De Nicola, presidente del Comitato-Ge Dante Alighieri, Giuseppe Benelli, Presidente Fondazione Città del Libro Pontremoli e Nicolò Scialfa, allora vicepresidente della Regione Liguria, mentre Miriam Pastorino, in qualità di presidente di Voltar Pagina, ebbe il compito di presentare gli ospiti.

ARTE DI FIGURA: RITORNO AL FUTURO. Lontano dal DADA (mostra collettiva)

 In costruzione

VERITA' E SOGNO mostra personale di Dionisio di Francescantonio

La grande mostra MAI PERDUTE FORME DEL MONDO della primavera del 2015 aveva avviato una promettente collaborazione con Alfio Borghese, prestigioso uomo di cultura con una lunga esperienza in italia e all'estero (direttore artistico della Biennale di Arte contemporanea di Anagni, Alatri e Frosinone,  direttore  Artistico della Rassegna di Arte Visiva Contemporanea della città di Frosinone, con all’attivo numerose realizzazioni nel settore dell’Arte, tra cui una lunga esperienza di responsabile della Cultura nel Telegiornale della RAI di cui era stato anche Vice Direttore, la realizzazione  della Biennale di Venezia del 2011 con Vittorio Sgarbi, la direzione artistica del Palazzo degli Alessandri di Viterbo, del Kursal di Grottammare e delle manifestazioni a Villa Baruchello di Sant’Elpidio. Impegnato inoltre a sviluppare un rapporto di reciproco scambio con la California con una mostra collettiva di artisti italiani da tenersi nelle città di Los Angeles e San Diego. Tale collaborazione aveva favorito una vivace discussione attorno al significato e al destino dell’arte contemporanea, favorito dalla presenza di intellettuali laziali di alto profilo. L’allestimento presso la Villa Comunale di Frosinone di questa personale di  Dionisio di Francescantonio, assieme alla collettiva che avrebbe dovuto avere luogo a Genova, presso il Palazzo Ducale, era destinata a costituire un passo ulteriore verso gli importati obiettivi che erano stati immaginati.

L'ingresso della Villa Comunale 

Un momento della presentazione

 ALCUNE OPERE ESPOSTE

Al chiar di luna, olio su tavola 100X100

Dead boy - olio su tela, 40x50

Il generale, olio su tela, 40X65

Generale con monocolo, olio su tavola, 50X60

La bellezza minacciata, olio su tela 100X100

Il secolo dietro le nostre spalle, olio su faesite, 50X60

Carnevale, olio su tela, 120X80

I nonni, olio su tela, 60X80

Saggio su arlecchino, olio su tela, 120X80

Confraternita di S. Maria Assunta, olio su tavola, 70x115

Priore d'una Confraternita, olio su faesite, 50X60

Penitenti incappucciati, olio su tela, 60X80

Melancholia, olio su tela, 50X70

Ritratto di Vittorio Morandi, olio su tavola, 40X45

Ritratto di Elisabetta Semeria. olio su faesite, 50X60

Miriam con cappello rosso, olio su tela, 40X50

Miriam con abito rosso, olio su tavola, 50X60

Miriam con collana, olio su tela, 40X50

LA LEGGERA FORZA DEL DISEGNO Mostra collettiva

Questa piccola mostra collettiva, realizzata da Voltar Pagina con il patrocinio e il contributo finanziario del MUNICIPIO 1 GENOVA CENTRO-EST, presso la sede di Domus Cultura, rappresenta la volontà di riprendere il promettente percorso iniziato ben dodici anni fa, quando presso la sala conferenze del Museo di Sant'Agostino, un gruppo di intellettuali presentò il progetto GENOVA, UNA CULLA PER LA RINASCITA DELLE ARTI (vedere settore Cultura, elenco Covegni). 

Per motivi riconducibili all'emergenza sanitaria, non è stato possibile organizzare una vernissage e neppure prevedere orari di apertura, ma si è fatto ricorso alla rete. Collegandosi a questo link è possibile vedere la mostra ed ascoltare le parole degli organizzatori e degli artisti.    https://youtu.be/LOTF1kON898

Nella Gallery alcune opere dei tre artisti 

Ragazza dai capelli corti di Dionisio di Francescantonio

Asini selvatici di Dionisio di Francescantonio

Villa Pallavicini di Svevo Salvini 

La donna serpente

Monte di Portofino di Dionisio di Francescantonio

Villa Rostan di Svevo Salvini

Ritratto di giovane donna di Eralda Pitto

Ritratto di giovane uomo di Eralda Pitto

Studio per schiavo di Eralda Pitto

Ritratto di bambino di Dionisio di Francescantonio 

Donna con cappello di Eralda Pitto 

CRESCERE SENZA PIU' PUNTI DI RIFERIMENTO

Un convegno tra i più interessanti tra quelli realizzati da Voltar Pagina nel corso della sua ormai lunga esistenza. L’idea di prefigurare un percorso di rinnovamento socio- culturale attraverso il coinvolgimento di esperti qualificati, di diversa provenienza ma ugualmente animati da uno spirito costruttivo e dalla necessaria sensibilità per comprendere le difficoltà in cui si muovono tanti genitori (troppi!) costretti alla quotidiana fatica di misurare se stessi con esorbitanti impegni di lavoro e, non di rado, con le conflittualità spesso fortissime che sconvolgono le loro famiglie, ha fatto sì che le due ore trascorse presso la sala conferenze della splendida villa, sede dell’istituto Marcelline,  dessero vita a un esercizio intellettuale di alta qualità, in grado di produrre, in sinergia con il pubblico, una miniera di idee innovative capaci di misurarsi con la realtà e – cosa di non poco conto – di consentire risparmi di entità elevata alle disastrate finanze pubbliche. Il problema, fin qui insuperato, resta quello di trovare interlocutori istituzionali sensibili e dotati di una volontà forte (quella necessaria a mettere mano a tante leggi foriere di sprechi e causa diretta o indiretta di autentiche disgrazie). E, a questo punto, vale la pena ricordare le ragioni che stanno alla base di Domus Cultura: l’urgenza di trovare la forza necessaria per farsi ascoltare dalla politica. Per troppo tempo, infatti, le loro pur utili, anzi necessarie, proposte hanno avuto l'amaro destino di restare confinate nella dimensione teorica propria del “convegno”. Ci sarà una ragione se, al di là di tanti proclami, le cose continuano ad andare di male in peggio?

Anna Palmieri, assessore alla Cultura Municipio VIII Genova Medio Levante apre i lavori del convegno

Relatori. Da sinistra: Miriam Pastorino, Mario Salisci, Elisabetta Rugai

Intervento di Mario Salisci 

Intervento del Presidente Francesco Vesco 

Tutti i relatori (a destra Daniele Biello)

I relatori

Miriam Pastorino e Mario Salisci

Intervento di Mario Salisci

Daniele Biello

Intervento di Elisabetta Rugai

Intervento di Dionisio di Francescantonio

Intervento di Daniele Biello

Contributo di Rodolfo Vivaldi 

Rodolfo Vivaldi

Contributo di Monica Magnani